Soluzioni per la sfida dell'idoneità fisica
La prossima FIFA World Cup 2022 si svolgerà in Qatar a cavallo tra i mesi di novembre e dicembre. Questi coincidono con il periodo in-season della stagione calcistica europea. Ciò renderà più impegnativo il lavoro per lo staff delle squadre nazionali partecipanti e dei club nazionali da cui i giocatori provengono. Vediamo quindi quali sono le sfide che gli addetti ai lavori dovranno affrontare in vista dell’imminente campionato mondiale di calcio.
La programmazione tradizionale della FIFA World Cup
L'allenamento e la competizione nel corso di una stagione nel calcio professionistico europeo sono generalmente suddivise in due periodi. Uno di preparazione pre-campionato di cinque-sei settimane, seguito da un periodo agonistico che solitamente vede avere una pausa durante l’inverno. La durata di tale pausa varia per diversi motivi da paese a paese, ma ad esempio in alcuni campionati come la Premier League inglese essa non è prevista. Questo significa che le partite vengono giocate quasi continuamente per tutta la stagione.

Nelle precedenti edizioni della coppa del mondo era solito passare in media dalle quattro alle cinque settimane tra la fine dei campionati nazionali e l'inizio del torneo. Tradizionalmente era programmato nel periodo post-season, almeno per ciò che riguarda i campionati di club europei.
La programmazione della FIFA World Cup 2022
Tuttavia, nel 2022, la Coppa del Mondo FIFA è stata programmata per i mesi di novembre e dicembre. Per questo molti giocatori avranno solo una settimana di preparazione tra l'ultima partita di campionato e l'inizio del Mondiale. Negli ultimi anni a causa dell'aumento del numero di partite giocate le richieste fisiche e mentali poste ai giocatori professionisti moderni sono costantemente aumentate. In questa particolare stagione poiché il numero di partite non è distribuito uniformemente durante la tipica stagione di 40 settimane, i calciatori sono arrivati a disputare fino a tre partite in un periodo di sette giorni.

World Cup USA 94.
Di conseguenza oltre alle esigenze fisiche e mentali richieste in ogni match, i giocatori potrebbero non recuperare sufficientemente tra queste partite ed essere maggiormente esposti al rischio di infortuni ed infezioni sia durante la coppa del mondo sia nell’immediato periodo che lo precede.
Le sfide che attendono gli staff di Nazionali e Club
Una prima sfida da affrontare per lo staff delle squadre nazionali è quello di gestire calciatori che:
- provengono da diverse leghe professionistiche, il che vuol dire cha hanno giocato un numero di partite differenti, che giocano in campionati con diversi livelli di difficoltà e che hanno terminato il loro rispettivo campionato in tempi diversi gli uni dagli altri. Magari provengono anche da diversi continenti complicando ancor più il processo di allenamento durante il mondiale;
- hanno un differente impiego nel club (titolari e panchinari). Quindi con evidenti differenze nei carichi di lavoro interni ed esterni a cui sono stati sottoposti durante il periodo pre-mondiale;
In preparazione alla Coppa del Mondo, quindi, i giocatori che hanno giocato molto per i loro club dovrebbero concentrarsi sul recupero attivo durante il periodo iniziale di preparazione al torneo. Mentre, quei giocatori che hanno avuto relativamente poca esposizione alla competizione dovrebbero aumentare progressivamente il carico di allenamento durante il ritiro della squadra nazionale. Infatti, una improvvisa esposizione a carichi di lavoro elevati potrebbe aumentare il rischio di infortuni. È ovvio che per questa edizione in Qatar il poco tempo a disposizione renderà difficile raggiungere questi obiettivi.
Indicazioni e suggerimenti per garantire l'idoneità fisica dei calciatori
Prima, durante e dopo il Mondiale sarà di fondamentale importanza la comunicazione tra gli staff delle selezioni nazionali e dei club in termini di informazioni relative allo stato di forma, eventuali infortuni, preparazione fisica e confronto sulle tecnologie e metriche utilizzate per valutare il carico di lavoro. Infatti, ogni club utilizza metriche che possono essere diverse tra loro (come ad esempio il gps o il tracciamento video), ed inoltre non vi è in letteratura un consenso univoco sulle soglie che identificano i diversi livelli di intensità rendendo il confronto ancor più complicato.
Come agire al termine del Mondiale
Dopo la Coppa del Mondo, una grande sfida per i club sarà quella di reintegrare i propri giocatori in base ai progressi della propria nazionale e al loro livello di impiego durante le partite giocate. I club avranno molti giocatori che non hanno partecipato al torneo e che nel frattempo non avranno smesso di allenarsi. È anche importante considerare le diverse categorie di giocatori che parteciperanno al torneo, ad esempio vi saranno differenze tra quelli che erano o meno titolari e quelli che hanno lasciato il torneo in anticipo o in ritardo. Di conseguenza, i carichi di allenamento esterni varieranno in modo significativo man mano che i giocatori tornano nei loro club dopo la fase a gironi e quelle successive.

Da notare infine, che i campionati nazionali di Francia, Spagna ed Inghilterra riprenderanno il loro calendario delle partite il 27 dicembre, appena dieci giorni dopo la fine della Coppa del Mondo.
Tutti i club avranno obiettivi ambiziosi per il proseguo della stagione 2022/2023 con le competizioni nazionali e continentali (Champions League, Europa League, ecc.) di alta priorità. Di conseguenza, gli allenatori del club vorranno che i loro giocatori siano disponibili per il resto della stagione in piena forma e in ottima salute. Inoltre, i giocatori titolari della propria nazionale e del proprio club, in alcuni casi, non avranno l'opportunità di una pausa tra la fine della Coppa del Mondo e la ripresa della stagione calcistica nazionale. Un elemento da non sottovalutare considerato che la ricerca mostra un maggiore rischio di infortuni nei campionati che non hanno una pausa invernale (ad esempio, la Premier League inglese), rispetto ai campionati che la fanno.
Una buona comunicazione tra il personale medico e tecnico del club sarà essenziale per ridurre l'incidenza degli infortuni, ottimizzando così la disponibilità dei giocatori. Una ulteriore sfida da vincere nell’affrontare la particolare programmazione della Coppa del Mondo 2022.
Tratto da: "FIFA World Cup Qatar 2022: Solutions to the Physical Fitness Challenge" - J Sports Sci Med. 2022 Sep; 21(3): 482–486. Published online 2022 Sep 1
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